venerdì 16 dicembre 2016

Il Mercato delle Fate

Oggi giochiamo al mercato.
Inventiamo, cuciniamo, disegniamo
nell’inverno tutto illuminato
decoriamo, incartiamo e poi vendiamo!
È il giorno tanto atteso della festa.
Un suono di nevischio e campanelli
porta dentro la gente la foresta.
Rumore sognato, rumore appena udito
rumore che è sempre vicino
e ogni vecchio lo sa, se lo ascolta,
di essere ancora bambino.
Venite che è l’ora speciale
l’ora vagante per cui curiosare –
c’è un gioiello di muschio e di lana
una stella di pietra, una collana
una lisca stregata di lino
una chiave, un baule e una mappa
il fiabesco acciarino di un mago
che trasforma le briciole in zuppa.
Guardate, comprate, non andate via
è fatta a mano la fantasia –
una torta farcita, una tazza di tè
una roba che non so che cos’è
ma sarebbe perfetta a casa mia.


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